FURTI NEL RETAIL IN AUMENTO: I MIGLIORI SISTEMI DI SICUREZZA

 

Saldi, feste natalizie, esposizione di un maggior numero di prodotti (anche più costosi) in vetrina: i furti nel retail in aumento d’inverno sono una realtà.

A spiegare questo fenomeno è Pierpaolo Lambrini, Sales Manager di Checkpoint Systems.

I negozi attirano un maggior numero di persone d’inverno. Aumentano gli acquisti e la spesa media dei consumatori, dunque i flussi all’interno degli esercizi commerciali. I punti vendita particolarmente affollati sono più a rischio di taccheggi e furti rispetto alle altre stagioni dell’anno.

In questo focus, approfondiamo la questione consigliandoti le migliori soluzioni antitaccheggio ed altri sistemi di sicurezza essenziali come la videosorveglianza ad altissima risoluzione 4K.

 

FURTI NEL RETAIL IN AUMENTO D’INVERNO: LO STUDIO DI CRIME&TECH

Abbiamo già trattato di furti nel retail pubblicando i dati della ricerca “Retail Security in Europe: Going Beyond Shrinkage” realizzata da Crime&Tech, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems.

Questo studio riporta che il periodo con le maggiori differenze inventariali per i retailer riguarda proprio la stagione invernale, soprattutto le festività natalizie.

Sono stati 11 i Paesi europei coinvolti nella ricerca di Crime&Tech. La maggioranza dei retailer interpellati (il 62%) ha confermato che l’inverno registra perdite superiori alla media: i punti vendita subiscono più taccheggi e furti.

In Italia, in particolare, la percentuale di furti e taccheggi si attesta al 27,9% in inverno: il tasso più alto dell’anno, cui segue l’autunno (27%).

 

ALTO RISCHIO DI FURTI IN INVERNO: PERCHÉ?

L’abbiamo già accennato.

Pierpaolo Lambrini, Sales Manager di Checkpoint Systems, spiega che furti e taccheggi aumentano in inverno, durante le festività natalizie, per diverse ragioni:

maggiore esposizione di merce in vetrina e sugli scaffali, tra cui prodotti di elevato valore (capi firmati per l’abbigliamento, liquori e champagne per i generi alimentari) allo scopo di attirare la clientela;

maggior afflusso di clienti nei punti vendita per l’aumento di acquisti e della spesa media dei consumatori;

abbigliamento invernale come cappotti e giacconi con ampie tasche che agevolano l’occultamento di merce taccheggiata. I ladri, in questo modo, possono nascondere meglio la refurtiva;

maggior ricambio del personale. Il turnover più elevato porta ad un minor coinvolgimento di lavoratori stagionali che riduce la sorveglianza. Tutto questo non fa che aumentare il rischio di furti interni.

 

FURTI NEL RETAIL IN AUMENTO: LE TECNICHE DEI LADRI

I ladri possono utilizzare diversi escamotage per mettere in atto un furto o un taccheggio.

Possono puntare su:

distrazione: spostandosi in gruppo, i ladri tentano di distrarre lo staff con richieste e domande dando modo ai loro complici di rubare;

occultamento, infilando la merce presa di mira nelle borse (anche schermate) o sotto i vestiti;

velocità: il ladro afferra gli oggetti e si allontana rapidamente dal negozio. Si tratta del classico furto con destrezza;

simulazione di errore, pagando solo certi prodotti e facendo finta di dimenticare di pagarne altri;

scambio di etichette: il malintenzionato sostituisce l’etichetta di un prodotto con quella di un altro dal prezzo più economico;

scambio di confezioni: sostituzione di merce di un certo valore inserita in confezioni di prodotti più economici per pagare meno;

restituzione di un prodotto rubato da scambiare con merce acquistata in modo legittimo.

Per controllare tutti questi eventuali raggiri, furti, frodi e taccheggi non basta aumentare il numero degli addetti alla sicurezza. Controllare tutto in ogni angolo del punto vendita è impossibile ed anche gli addetti alla sicurezza possono distrarsi.

L’unico modo per garantire maggiore protezione al retail è adottare un sistema di antitaccheggio e antifurto integrato e personalizzato.

 

FURTI RETAIL IN AUMENTO: CI VUOLE PIÙ SICUREZZA ED UN PIANO PERSONALIZZATO

Ogni anno, i furti nel retail superano le rapine: nel solo settore delle vendite al dettaglio il danno economico stimato dalla ricerca Crime&Tech per l’Italia si aggira intorno ai 3,3 miliardi di euro cui vanno sommate le spese per la sicurezza (circa 1,5 miliardi di euro).

Investire in sicurezza per contrastare furti e taccheggi è essenziale, inevitabile.

Il miglior alleato nel campo della sicurezza è la tecnologia che propone diverse soluzioni:

– moderni sistemi antitaccheggio personalizzati in base alle diverse tipologie commerciali;

– sistemi software e hardware antitaccheggio basati su tecnologia RFID, che permettono un ottimo monitoraggio della merce lungo tutta la filiera, inventari più frequenti ed accurati, raccolta dati da analizzare per sviluppare azioni mirate in termini di sicurezza. I tag RFID consentono anche di tracciare gli articoli cui sono applicati gli adesivi per controllare in tempo reale le giacenze di magazzino, lo stato delle spedizioni e l’intero inventario;

etichette adesive (o rigide) antitaccheggio e barriere antitaccheggio;

– disattivatori e disaccoppiatori;

– sistemi contapersone;

metal detector;

antenne personalizzabili da posizionare ai varchi dei negozi;

– sistemi di videosorveglianza ad altissima risoluzione 4K. Le telecamere a circuito chiuso garantiscono un livello di sicurezza elevato: consentono di monitorare anche le aree più nascoste o dispersive di supermercati o punti vendita, quelle più a rischio. I filmati devono essere sistematicamente visionati dal personale addetto;

Nebbiogeno, il sistema antintrusione numero uno per sventare furti nel 99% dei casi.

 

FURTI NEL RETAIL IN AUMENTO: AFFIDATI SOLO AD ESPERTI DI SICUREZZA

Non bisogna necessariamente utilizzare tutti i metodi più efficaci che abbiamo elencato prima.

Ovviamente, più strumenti di sicurezza si hanno a disposizione, maggiori saranno le possibilità di prevenire furti, taccheggi e frodi.

E’ necessario studiare il miglior sistema antitaccheggio e antifurto integrato a seconda delle esigenze di ogni punto vendita.

Un esperto di sicurezza non consiglia al suo cliente un sistema antifurto, antitaccheggio, antirapina, antintrusione o di videosorveglianza a caso.

Innanzitutto, esegue uno studio accurato delle reali necessità del singolo retailer.

Dopo aver delineato un quadro chiaro delle sue reali esigenze, propone una soluzione ad hoc, personalizzata, su misura per lui, selezionando il sistema più adeguato e all’avanguardia.

Francesco Ciamo CEO di Più Sicurezza

Francesco Ciano