FONDO PER LA SICUREZZA 2018: AL VIA LIBERA I CONTRIBUTI PER LE IMPRESE DI MODENA

Con delibera di approvazione del Consiglio camerale n. 3 in data 14/3/2018 è stato avviato il Fondo per la Sicurezza 2018 che prevede contributi a fondo perduto per installare sistemi di sicurezza a favore di piccole imprese.

Da 19 anni, il Fondo per la Sicurezza interviene a sostegno delle piccole imprese maggiormente esposte a fatti criminosi allo scopo di prevenire furti, rapine ed altre azioni di microcriminalità.

Il Fondo è cofinanziato dalla Camera di Commercio (per 70.000 euro), dal Comune di Modena ed altri 27 comuni del territorio.

Ecco quali sono gli altri comuni:

  • Bomporto;
  • Campogalliano;
  • Carpi;
  • Castelvetro;
  • Concordia S/S;
  • Cavezzo;
  • Fanano;
  • Finale Emilia;
  • Fiorano Modenese;
  • Formigine;
  • Frassinoro;
  • Guiglia;
  • Maranello;
  • Marano S/P;
  • Medolla;
  • Mirandola;
  • Montese;
  • Novi di Modena;
  • Pavullo N/F;
  • San Felice S/P;
  • San Possidonio;
  • Sassuolo;
  • Savignano;
  • Serramazzoni;
  • Soliera;
  • Vignola;

Fondo per la Sicurezza 2018: i sistemi di sicurezza previsti

Il Fondo per la Sicurezza 2018 ha come obiettivo dotare le piccole imprese di sistemi di sicurezza efficaci contro la microcriminalità.

Contribuirà alle spese di acquisto ed installazione (al netto dell’IVA) dei seguenti sistemi di sicurezza:

  1. sistemi di video-allarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d’Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri. Il Fondo darà la massima priorità a questo tipo di impianti antirapina;
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione dotati di allarme acustico e nebbiogeni;
  3. sistemi passivi ovvero casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro.

Per ognuna di queste 3 categorie, la copertura dei contributi stanziati nei comuni aderenti all’iniziativa varia come segue:

  • 50% delle spese fino ad un massimo di 500 euro per i sistemi della categoria a);
  • Fino ad un massimo di 000 euro per i sistemi b);
  • Fino ad un massimo di 600 euro per i sistemi della categoria c).

Per i comuni non aderenti all’iniziativa, il contributo coprirà il 40% delle spese ammissibili: pure in questo caso, sono previste soglie massime (2.000 euro per i sistemi a), 800 euro per i sistemi b) e 480 euro per i sistemi c).

L’intervento è retroattivo limitatamente alle spese sostenute a partire dal 16 ottobre 2017.

 

Fondo per la Sicurezza 2018: requisiti per le imprese

Le imprese devono avere meno di 50 addetti esercenti attività economiche aperte la pubblico, in posto fisso, con un flusso di valori e moneta abbastanza consistente. Appartengono principalmente ai settori del commercio, produzione artigianale, agroalimentare, produzione agricola primaria con vendita diretta al pubblico.

Possono presentare domanda quelle imprese che non hanno ottenuto, almeno una volta e per qualsiasi tipo di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nei 3 anni precedenti (2015-2016-2017).

Ogni impresa avrà la possibilità di presentare una sola domanda per un solo tipo di impianto di sicurezza.

L’aiuto concesso dal Fondo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche che abbiano come oggetto le stesse spese.

 

Fondo per la Sicurezza 2018: modalità per presentare le domande

Le imprese dei comuni aderenti all’iniziativa possono precompilare il modello base in WebTelemaco – Servizi e-gov – Contributi alle imprese a partire dalle ore 8 di martedì 3 aprile 2018.

L’iscrizione a Telemaco risulterà operativa nelle successive 48 ore dalla registrazione.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 8 del 16 aprile alle ore 20 dell’11 maggio 2018 (data di chiusura del bando) esclusivamente online, per via telematica, complete di firma digitale del rappresentante legale dell’impresa oppure di un suo delegato. Nel caso di presentazione della domanda da parte di un delegato, alla richiesta dovrà essere allegata una specifica procura per la quale dovrà essere compilato l’apposito modulo pubblicato tra gli allegati unitamente ad una copia scansionata di un documento d’identità valido del legale rappresentante.

Per maggiore chiarezza, la domanda si compone di:

  • Modello base della pratica telematica;
  • Modulo di domanda da scegliere tra gli allegati in base al sistema di sicurezza che l’impresa intende acquistare;
  • Dichiarazione de minimis di cui al Reg. UE n. 1407/2013;
  • Preventivi di spesa o fatture già emesse, che siano però non antecedenti il 16 ottobre 2017;
  • Eventuale procura, solo se la domanda viene presentata da un soggetto diverso dal legale rappresentante.

Il bando, accordato con le associazioni di categoria, è pubblicato sul sito della Camera di Commercio www.mo.camcom.it.

Per ulteriori informazioni su come procedere, vi invitiamo a collegarvi a questo link (alla voce Contributi Camerali nel menu Promozione)

http://www.mo.camcom.it/sportello-genesi/contributi-camerali/fondo-per-la-sicurezza

oppure a telefonare all’Ufficio Promozione 059 208816.

 

Cosa succede dopo aver presentato domanda?

Tutte le imprese che richiederanno il contributo riceveranno una comunicazione che potrà essere di  concessione, diniego oppure ammissione con riserva all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) indicato nella domanda, entro 30 giorni dalla data di adozione dell’atto dirigenziale.

Le imprese a cui verrà concesso il contributo dovranno presentare la rendicontazione entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione esclusivamente online con firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato.

In che consiste la rendicontazione?

La rendicontazione dovrà essere costituita da:

  • Modello base della pratica telematica (selezionando Rendicontazione e facendo riferimento al numero protocollo della domanda);
  • Fatture di acquisto quietanzate;
  • Dichiarazione di conformità dell’avvenuta installazione dell’impianto, per le categorie a) e b);
  • Attestazione di avvenuto collegamento presso la Questura ed i Carabinieri (esclusivamente per la tipologia a).

I contributi verranno liquidati alle imprese entro 30 giorni dalla presentazione completa della suddetta documentazione.

 

Per fissare un appuntamento contattami 800 96 70 78

Grazie, a presto.

Francesco Ciano

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