QUALI SONO LE CITTÀ MENO SICURE IN ITALIA?

 QUALITÀ DELLA VITA: PANORAMICA E FOCUS SULLA CRIMINALITÀ

 

Con l’indagine Qualità della vita 2018, Italia Oggi (in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma) giunge alla 19ma classifica di una ricerca avviata nel 2004 che fotografa annualmente il livello di ‘vivibilità’ delle province italiane. Ovviamente, si riferisce alla Qualità della vita 2017, ai dati dello scorso anno che sono stati elaborati ed analizzati.

Per stilare la classifica risultante da questo studio, sono stati valutati 9 parametri:

  • Affari e lavoro;
  • Ambiente;
  • Criminalità:
  • Disagio sociale e personale;
  • Popolazione:
  • Servizi finanziari e scolastici;
  • Sistema salute;
  • Tempo libero;
  • Tenore di vita.

A questi elementi sono stati aggiunte 21 sottocategorie per un totale complessivo di 84 indicatori di base.

Partiamo dalla panoramica fotografata da questa ricerca per, poi, focalizzarci sulla realtà italiana che ci interessa maggiormente: la criminalità.

 

Qualità della vita 2018 Italia Oggi: panoramica sulle città italiane

 Le tre città più ‘vivibili’ nel nostro Paese sono Bolzano, Trento e Belluno né più né meno come lo scorso anno. È in queste province che si vive meglio mentre si vive peggio a Vibo Valentia, ultima in classifica.

A metà classifica ritroviamo Milano (54° posto) e Firenze (55° posto).

Città del Sud come Napoli, Palermo e Bari restano molto indietro e fa parecchio discutere Roma (85° posto) che perde 18 posizioni nella classifica Qualità della vita 2018 Italia Oggi rispetto all’indagine dell’anno precedente. Dieci anni fa, Roma si trovava al 24° posto. Non molto distante da Roma si colloca Torino (78° posto).

La nostra Penisola è divisa a metà. Dal dato generale emerge un lievissimo miglioramento della qualità della vita.

Si vive meglio in 59 province: sono le città del Centro Italia ad aver migliorato la qualità della vita come Siena e Parma che recuperano punti. Un discreto avanzamento anche nelle piccole e medie città del Nordest le cui condizioni socio-economiche sono migliori rispetto al Sud Italia.

Matera, che si appresta a diventare la capitale della cultura, si trova al 42° posto in classifica.

 

Qualità della vita in Italia: qual è la città ideale?

 Un dato interessante emerso dall’indagine di Italia Oggi è questo: la città ideale conta, in media, 100 mila abitanti.

Lo si nota analizzando le prime 40 posizioni: di queste città soltanto Verona e Padova hanno poco più di 200 mila abitanti mentre contano più di 100 mila le province di Brescia, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bergamo, Trento, Forlì, Vicenza, Bolzano e Piacenza. Le altre 28 città che rientrano nelle prime 40 contano un numero di abitanti inferiore.

A confermare questo dato sono grandi città come Milano (55° posto), Torino (78°), Roma (85°), Palermo (106°) e Napoli (108°) che si trovano in pessime posizioni in classifica.

Le piccole città riescono ad affrontare le emergenze ed a risolvere in tempi più rapidi, mentre governare i grandi centri risulta più complicato a causa della lentezza burocratica ed amministrativa.

 

Qualità della vita 2018 Italia Oggi: focus sulla criminalità

 Andiamo a zoomare sui dati riferiti alla criminalità che hanno interessato l’anno 2017.

Quali sono le città più sicure e meno sicure in Italia?

Premessa: lo studio Qualità della vita 2018 Italia Oggi risulta la più completa nel nostro Paese ma prendiamola con le pinze. Le fonti da cui ha attinto la ricerca dell’Università La Sapienza sono svariate: tra queste, dati in gran parte forniti da istituzioni pubbliche (Istat, Inail, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Ministero della Salute) ed enti/associazioni privati come Legambiente, Seat, Movimprese.

I punteggi della classifica 2018 si riferiscono all’anno 2017 ma non sempre e non per tutte le città. In alcuni casi riguardano anni precedenti (2016, 2015, 2014 e 2013); di conseguenza, il periodo analizzato non è omogeneo e sarebbe il caso di risalire alle fonti di ogni dato.

Qual è la città più sicura in Italia?

Le città più sicure d’Italia

 La città più sicura d’Italia in assoluto è Treviso, cui seguono Giardinello delle prime 30 province del gruppo di testa Udine, Rieti, Belluno, Vicenza, Lecco, Pordenone e Oristano.

Le 30 province che si trovano in posizioni di eccellenza sono così dislocate:

  • 6 nel Nordovest (tra cui Cuneo, Lecco, Lodi, Como, Sondrio, Monza e della Brianza);
  • 6 nel Nordest (tra cui Trento, Treviso, Belluno, Vicenza, Udine, Pordenone);
  • 5 nell’Italia centrale (tra cui Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino, Fermo, Rieti e Frosinone);
  • 13 nel Mezzogiorno e isole (Chieti, Campobasso, Benevento, Avellino, Potenza, Matera, Enna, Oristano, Nuoro, Cagliari).

In termini di criminalità, sono:

  • 30 le città che registrano una situazione buona (gruppo 1);
  • 30 quelle con una situazione accettabile (gruppo 2);
  • 31 le province con situazione scarsa (gruppo 3);
  • 19 le città con una situazione insufficiente (gruppo 4).

Criminalità: le città in coda alla classifica Qualità della vita 2018 Italia Oggi

 Sul fronte della criminalità emerge una situazione preoccupante: tutte le aree urbane analizzate restano salde e stabili nelle posizioni di coda piazzandosi ben oltre l’80° posto.

Sono 19 le province che figurano nella coda (gruppo 4) di cui 5 sono le grandi città di:

  • Torino 99° posto;
  • Roma 104° posto;
  • Napoli 105° posto;
  • Milano 108° posto;
  • Bologna 110° (in ultima posizione).

Tra le città che riguardano questo quarto ed ultimo gruppo, ne citiamo alcune tra le più importanti:

  • Nel Nordovest Torino, Milano, Savona, Imperia;
  • Nel Nordest Trieste e 4 province dell’Emilia Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Bologna);
  • Al Centro Prato, Pisa, Firenze e Roma;
  • Nel Mezzogiorno e isole Pescara, Napoli, Bari, Foggia, Vibo Valentia e Catania.

 

Francesco Ciano

 

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