Analisi Mercato della Sicurezza 2019 e primo semestre 2020

Gli effetti della crisi innescata dalla pandemia Covid-19 ha inevitabilmente inciso anche sul comparto Sicurezza. A&S Magazine, partner di SECSolution Magazine nella Security Media Alliance ha elaborato un’Analisi Mercato della Sicurezza, un Report sui risultati del primo semestre 2020 basato su sondaggi delle top 50 società di settore.

Il Rapporto evidenzia un segno negativo nel 1° e 2° trimestre 2020, ma anche dati interessanti da conoscere. Nel frattempo, attendiamo l’aggiornamento del secondo semestre 2020, seppure non si preveda un saldo positivo.

La costante crescita del settore (compresa tra il 7 e il 10%) verificatasi nell’ultimo decennio subirà probabilmente un arresto a causa della pandemia.

Nel 2021, il settore Sicurezza potrebbe subire un calo dei ricavi (dello 0,01%, secondo le stime di Frost & Sullivan).

Prima di conoscere i numeri emersi nel primo semestre 2020, partiamo dagli ultimi dati disponibili del 2019, anno in cui il mercato della Sicurezza in Italia ha subito un lieve rallentamento. Quando un settore è maturo, è normale che si verifichi un rallentamento, dopo anni di crescita sostenuta.

ANALISI MERCATO DELLA SICUREZZA 2019

Secondo i bilanci 2019, i top 50 della Security hanno realizzato un fatturato complessivo di 25,84 miliardi di dollari registrando una crescita media del 9,3% rispetto al  2018.

In era pre-Covid, a guidare la classifica, una volta di più, è stato il segmento della Videosorveglianza. Tra le aziende campione del sondaggio, 38 dichiarano che gran parte della loro attività è incentrata sul TVCC.

Nel 2019, il mercato della Videosorveglianza ha riportato un fatturato totale di 20,8 miliardi di dollari. Curiosamente, le aziende top 10, che nel complesso costituiscono meno di un terzo delle società di videosorveglianza, hanno realizzato un fatturato che rappresenta l’85,5% del totale.

Nella classifica delle Top 50, predomina la leadership cinese. Ben 14 brand cinesi (di cui 13 specializzate in TVCC) coprono il 56% dei 50 colossi della security con un fatturato complessivo di 14,5 miliardi di dollari.

Hikvision e Dahua mantengono il primo e secondo posto riportando, rispettivamente, un fatturato di 7,7 miliardi e di 3,8 miliardi di dollari. I loro ricavi sono lievemente diminuiti, probabilmente per effetto della guerra commerciale con gli USA. Un impatto poco significativo considerando l’elevata richiesta del mercato interno cinese.

Dopo Hikvision e Dahua, ritroviamo nella classifica Top 10 del comparto TVCC le aziende Bosch, Axis, Uniview, Tiandy, Hanwha Techwin, Infi nova, FLIR e VIVOTEK.

ANALISI MERCATO DELLA SICUREZZA 1° SEMESTRE 2020

Passiamo ai dati emersi dall’indagine A&S Magazine sull’impatto Covid-19, che si riferiscono al primo semestre 2020.

A giudicare dai ricavi dichiarati da 34 aziende top, 27 brand della Sicurezza (il 77% degli intervistati) hanno riportato un calo tra gennaio e giugno 2020 compreso tra -39% e -1% su base annua contro 7 società che, al contrario, hanno registrato una crescita positiva. Mediamente, su 34 aziende esaminate, c’è stato un calo del 10%.

La pandemia ha colpito un po’ tutti i settori della sicurezza: nel 66% dei casi in ambito video, mentre il 19% ha riportato un calo nel controllo accessi.

Non solo: per effetto del Covid, il 62% delle imprese interpellate, per mantenersi a galla sul mercato, ha dovuto effettuare un taglio delle spese o del personale.

1° SEMESTRE 2020: CAMBIA LA DOMANDA IN TEMPI DI PANDEMIA

La pandemia ha modificato la domanda nel settore della Sicurezza.

C’è un rovescio della medaglia che odora di cambiamento: un incremento nelle richieste di controllo accessi contactless, soluzioni termiche, monitoraggio a distanza, video analitica con Intelligenza Artificiale.

L’indagine di A&S Magazine sull’impatto del Covid-19 fa emergere dati interessanti in questo senso:

– il 54% delle aziende dichiara che i clienti tendono ad adottare automazioni o analitiche, dunque sta reingegnerizzando o ha reingegnerizzato prodotti/servizi legati al Covid;

– il 39% delle aziende di sicurezza interpellate ha automatizzato le operazioni di business;

– il 31% ha potenziato i canali online;

– il 22% ha adottato un sistema intelligente per gestire la catena distributiva.

Gran parte dei produttori ha dovuto modificare i processi operativi per lavorare a distanza e garantire la sicurezza di dipendenti e fornitori.

SICUREZZA: MERCATI VERTICALI IN CRESCITA

L’altro aspetto positivo riguarda i buoni risultati di certi mercati verticali raggiunti in piena fase emergenziale. Stiamo parlando di settori come quello farmaceutico, high-tech. Internet, sanità, banche, infrastrutture critiche. Settori che, anche in futuro, continueranno ad investire in termini di sicurezza.

L’indagine di A&S Magazine rende noto che, in tempi di Covid, c’è stata una crescita nei seguenti settori:

– Retail 33%;

– Trasporti 27%;

– Istruzione 20%

– Government (settore pubblico) 19%;

– Banche e finanza 17%;

– Oil e Gas 14%.

SOLUZIONI DI SICUREZZA E FATTORI CHIAVE CHE POSSONO GUIDARE LA CRESCITA NEL 2021

Ciò che sicuramente, nel 2021, può guidare la crescita nel settore della Sicurezza riguarda le nuove tecnologie e soluzioni per la misurazione della temperatura, il controllo dei flussi, il rilevamento della mascherina.

Aumenterà, senza dubbio, anche la domanda di cybersecurity, di sicurezza informatica multilivello nell’ambito della videosorveglianza.

Parallelamente, l’implementazione e sviluppo della tecnologia 5G favorirà la diffusione dell’AIoT (Intelligenza artificiale delle cose) da sfruttare a livello industriale e per applicazioni consumer. I fattori chiave, in questo ambito, saranno i sensori, le telecamere, i big data e cloud, le infrastrutture di rete.

La Sicurezza punterà, oltre che sulla protezione e videosorveglianza di elevato livello, sul potenziamento dell’efficienza e sulla diminuzione del costi.

Avrà maggiore successo l’azienda che garantirà la flessibilità dei dispositivi, delle strutture.

Intelligenza artificiale e automazione la faranno da padrone nel mercato della Sicurezza per aumentare l’efficienza, necessaria per molti clienti. Pensiamo alle tecnologie deep learning ed all’analisi automatica delle immagini in grado di ridurre i falsi allarmi e, di conseguenza, i costi operativi. L’Intelligenza Artificiale a supporto delle notifiche consentirà risposte più efficienti e rapide.

Sul mercato, avanzeranno le aziende di sicurezza tecnologicamente più pronte al futuro, in grado di offrire soluzioni innovative e di reagire con tempestività alle sfide ed a nuove esigenze organizzative.

Come immaginiamo il 2021? Siamo ottimisti.

L’Italia ha bisogno di più sicurezza. Rinunciarci è impossibile, oggi più che mai, in tutti i campi: sicurezza pubblica, privata e aziendale.

Non ci limitiamo a sperare in una ripresa: lavoriamo ogni giorno per meritarcela.