Indice di Criminalità 2019 del Sole 24 Ore: quanto è sicura la tua città?

Arriva puntuale anche quest’anno l’Indice di Criminalità 2019 del Sole 24 Ore che fornisce l’elenco degli illeciti ‘emersi’ ovvero quelli denunciati in Italia nel 2018.

I dati forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno riportano soltanto i reati denunciati, non quelli effettivamente commessi, quindi prendiamoli sempre con le pinze leggendoli come dati indicativi del livello di criminalità nel nostro Paese.

Restano nell’ombra i fenomeni di microcriminalità che, per vari motivi, sfuggono ai controlli o non comunicati dalle vittime.

I dati analizzati dal Sole 24 Ore riguardano le segnalazioni delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria, DIA, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Guardia Costiera).

Furti, rapine, omicidi, tentati omicidi truffe, violenze sessuali: sono 18 le tipologie di reati elencate nell’Indice Criminalità 2019 e 107 le province analizzate.

Nel complesso, considerando i numeri di tutti i delitti registrati nel 2018, la maglia nera spetta a Milano, seguita da Rimini e Firenze. Sono queste le prime 3 città italiane in classifica (alias meno sicure).

Al contrario, Oristano, Pordenone e Benevento risultano le città più virtuose.

C’è da sottolineare che, in genere, al Nord il numero di denunce risulta più alto rispetto al Sud.

Ciò che salta subito all’occhio è l’aumento delle denunce legate alle truffe online seguite da spaccio di stupefacenti ed estorsioni.

Approfondiamo l’Indice di Criminalità del Sole 24 Ore che verrà utilizzato nell’indagine sulla Qualità della Vita 2019, classifica pubblicata a fine anno per misurare i livelli di benessere in Italia alla sua trentesima edizione.

INDICE DI CRIMINALITÀ 2019 DEL SOLE 24 ORE: CLASSIFICA DEI REATI REGISTRATI NEL 2018

I dati statistici sono stati elaborati per l’incidenza di denunce ogni 100.000 abitanti.

Come abbiamo accennato inizialmente, secondo l’indice finale le città prime in classifica e meno sicure in Italia sono:

  • Milano con 7.017,3 denunce/100.000 abitanti, che rispetto all’anno precedente registra un calo del 5,2%;
  • Rimini con 6,430,1 denunce/100.000 abitanti;
  • Firenze con 6,252,8 denunce/100.000 abitanti, che segna un aumento del 9,5%.

Seguono Bologna, Torino e Roma, Prato, Livorno, Imperia e Genova, che completano la lista delle top ten.

Come puoi immaginare siamo andati a controllare subito i delitti che ci interessano maggiormente in termini professionali ovvero furti in abitazione, furti in esercizi commerciali, furti di autovetture, con strappo, con destrezza, rapine, incendi, truffe e frodi informatiche.

Ecco le prime tre città in cima alla classifica per ognuno di questi reati.

Furti in abitazione

  • Asti 655,5
  • Ravenna 634,0
  • Firenze 609,1

Furti in esercizi commerciali

  • Milano 311,1
  • Firenze 307,2
  • Bologna 288,9

Furti di autovetture

  • Barletta-Andria-Trani 681,0
  • Bari 617,9
  • Catania 596,7

Furti con strappo

  • Napoli 77,8
  • Milano 63,2
  • Rimini 56,0

Furti con destrezza

  • Milano 895,2
  • Firenze 817,3
  • Bologna 801,1

Rapine

  • Napoli 157,5
  • Milano 101,2
  • Caserta 85,5

Incendi

  • Matera 50,5
  • Crotone 38,9
  • Cosenza 27,9

Truffe e frodi informatiche

  • Trieste 577,4
  • Milano 523,0
  • Gorizia 499,3

Mancano all’appello gli indici (sempre ogni 100.000 abitanti) di altri reati gravi, che tanto raccontano del livello di criminalità di un Paese, il nostro: violenze sessuali, omicidi volontari consumati, tentati omicidi, infanticidi, estorsioni, usura, associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso, riciclaggio e impiego di denaro, spaccio di stupefacenti.

Violenze sessuali

  • Trieste 16,6
  • Rimini 16,2
  • Bologna 14,9

Omicidi volontari consumati

  • Vibo Valentia 6,2
  • Crotone 2,3
  • Reggio Calabria 1,8

Tentati omicidi

  • Vibo Valentia 9,4
  • Savona 4,7
  • Foggia 4,3

Infanticidi

  • Ancona 0,2
  • Salerno 0,1
  • Milano 0,1

Estorsioni

  • Foggia 30,7
  • Novara 27,1
  • Milano 26,1

Usura

  • Novara 1,4
  • Napoli 1,0
  • L’Aquila 1,0

Associazione per delinquere

  • Ragusa 4,1
  • Perugia 3,0
  • Potenza 2,7

Associazione di tipo mafioso

  • Reggio Calabria 1,5
  • Crotone 1,1
  • Napoli 0,8

Riciclaggio e impiego di denaro

  • Firenze 22,0
  • Trento 16,2
  • Foggia 13,0

Stupefacenti

  • Roma 117,6
  • Genova 116,3
  • Macerata 109,5

Indice di Criminalità 2019 del Sole 24 Ore: le province più virtuose

L’analisi del Sole 24 Ore riporta anche i territori meno esposti alla criminalità.

In fondo alla classifica, ritroviamo Oristano (ultima con 1.493 denunce registrate ogni 100mila abitanti) e, a salire, Pordenone (2.125) e Benevento (2.128).

Tre città il cui numero di reati denunciati è basso e continua a calare rispetto all’anno precedente: -2,8% per Pordenone, -8,2% per Oristano e -10,9% per Benevento.

CRIMINALITÀ IN ITALIA: REATI IN CALO E IN AUMENTO

Nel 2018, sono stati denunciati 6.500 reati al giorno: il 2,4% in meno rispetto al 2017.

Se Milano è in testa alla classifica per i furti in esercizi commerciali, Roma ‘brilla’ per i reati di produzione, traffico e spaccio di droga (aumentati del 10,9% rispetto al 2017), Napoli per gli scippi e le rapine, Asti per i furti in appartamento (seguita da Ravenna e Firenze), Barletta-Andria-Trani per il furto di auto, Firenze per il riciclaggio, Foggia per le estorsioni, Trieste per le violenze sessuali e le truffe online.

Calano gli omicidi (-10%), i furti (-6%), le rapine (-7%), le associazioni per delinquere (-15%), l’usura (-38%) e gli incendi (-53,9%).

In controtendenza con la flessione generale, ritroviamo le truffe e frodi informatiche (518 al giorno, in aumento del 15%), lo spaccio di stupefacenti (76 denunce ogni 24 ore, +2,8%) e le estorsioni (27 al giorno, +17%).

I numeri salgono perché più vittime hanno denunciato? E’ difficile rispondere.

PERCHÉ FURTI E RAPINE SONO CALATI?

In particolare, il calo generale di furti e rapine è legato a diversi fattori:

  • Diffusione di sistemi di allarme e videosorveglianza;
  • Accordi territoriali tra le autorità per una maggiore presenza di agenti;
  • Reti tra commercianti e Prefetture;
  • Controllo di Vicinato;
  • Diffusione delle garanzie assicurative (si tende a denunciare solo in caso di copertura per l’accertamento dei danni).

Nell’arco di 10 anni (dal 2008 al 2018), i furti sono passati da 1,4 milioni a 1,2 milioni, le rapine da 45.857 a 28.441, gli incendi da 12.662 a 4.750.

Francesco Ciamo CEO di Più Sicurezza

FRANCESCO CIANO

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